HT CHALLENGE

ABSTRACT HEALTH TECHNOLOGY CHALLENGE-CONVEGNO NAZIONALE AIIC MAGGIO 2018 GIANLUCA PAOLILLO – GESTIONE E TRACCIABILITÀ DEL MEZZO DI CONTRASTO IN ESAMI RADIODIAGNOSTICI. UN CASO STUDIO: IL SERVIZIO TC DELL’A.O.R.N. CARDARELLI

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Area tematica
Sviluppo di tecnologie e dispositivi per la salute

Abstract
Il lavoro nasce dalla necessità di gestire e tracciare i dati del mezzo di contrasto, iniettato ai pazienti, durante l’esecuzione degli esami radiodiagnostici, oltre che di ottimizzare, gestire e storicizzare i livelli di dose radiante erogata, in accordo con la direttiva EURATOM 59/2013. Non essendoci alcuna normativa che regolamenta la gestione del mezzo di contrasto, gli operatori non sono sensibilizzati all’uso ottimale dello stesso né alla sua tracciabilità.
Nel caso specifico dell’A.O.R.N. Cardarelli sono stati considerati specifici software per la riduzione e storicizzazione della dose radiante ed uno per la tracciabilità del MdC che, però, risultava inattivo per la mancanza di comunicazione tra scanner e iniettore, e, di conseguenza, di informazioni sui dati di infusione. È stata, così, messa a punto una connessione fisica tra iniettore e scanner TAC, attraverso la piattaforma ISI900, basata sullo standard internazionale di comunicazione CANopen CiA425. Essa si è rivelata molto efficace nel raggiungimento dei seguenti risultati:
– Assenza di rischi per la sicurezza del paziente e degli operatori che la utilizzano.
– Riduzione dei tempi di esecuzione dell’esame e velocizzazione del flusso di lavoro in virtù della preimpostazione di protocolli di iniezione, in relazione alla sezione anatomica da analizzare.
– Riduzione della possibilità di errore poiché consente di comandare l’avvio sincronizzato dello scanner e dell’iniettore dalla sola consolle TC. Finora invece l’avvio era programmato con la pressione simultanea di due pulsanti, il che aumentava il rischio di far par partire la scansione senza aver armato l’iniettore o viceversa.
– Presenza di un alert che avverte i radiologi se la dose è al di sopra della soglia preimpostata.
– Introduzione di un dato importante nella storia clinica del paziente dal momento che nel PACS saranno salvati i dati di mezzo di contrasto somministrati. Invece precedentemente a tale connessione era automaticamente salvato nel PACS il solo report dosimetrico.
– Ottimizzazione del management dell’azienda poiché si può determinare il numero preciso di esami svolti con mezzo di contrasto e tracciare, di conseguenza, un profilo economico del suo utilizzo annuale.

 

Autori
Gianluca Paolillo ntt data italia s.p.a. milano italy








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